Topolino e la disabilità

Topolino è forse il più famoso fumetto per bambini in lingua italiana che racconta le storie dei personaggi della Disney.

Cosa c’entra Topolino con la disabilità? Ebbene, l’11 aprile 2018 è uscito il numero 3255, concepito per essere letto dai bambini dislessici. Il team di Topolino infatti ha utilizzato il font “EasyReading” per rendere parte del giornaletto più leggibile per coloro che soffrono di dislessia. Il font è inoltre riconosciuto dall’Associazione Italiana Dislessia (AID) , poiché presenta caratteri più semplici da decodificare, spazi più ampi e lettere differenziate a livello formale.

Federico Alfonsetti è uno degli sviluppatori di EasyReading. Parlando di questo font, Alfonsetti dice:

Leggere con questo font equivale ad un miglioramento pari a un anno di lettura perché il font è strutturato in modo da evitare lo scambio percettivo tra lettere simili per forma e l’effetto affollamento percettivo, che è quello che crea difficoltà nei dislessici”.

Nel numero 3255 inoltre, vi è un’intervista a Bebe Vio, atleta paralimpica di fioretto individuale. Nel fumetto ci sono anche tre storie che la vedono come protagonista: per l’occasione la giovane è stata rappresentata con il suo alter ego disneyano, ovvero la papera Bebe Pio.

Complimenti alla redazione di Topolino: questo è un altro passo verso l’inclusione delle persone con disabilità!