Un brindisi allo sport solidale

Martino e Gabriele sono i fondatori di Sambì, una piccola e giovane azienda ticinese che produce una bevanda a base di fiori di sambuco semisecca frizzante e leggermente alcoolica. Sotto il marchio Sambì ritroviamo non solo la bibita ma anche lo sport e la beneficenza.

Insieme ad un gruppo di amici Martino e Gabriele hanno infatti creato il Team Sambì, un gruppo di amanti del ciclismo che nel 2020 ha dato vita al SambìSwissTour, un giro a tappe attraverso i sentieri della Svizzera in sella alla propria mountain bike. Durante il Tour 2021 i ciclisti hanno raccolto fondi in favore dei progetti e delle attività della nostra associazione. Un piccolo ma importante gruzzoletto: CHF 400.–.

Così, molto semplicemente, è iniziata una collaborazione che si svilupperà ancora di più nel prossimo futuro. L’entusiasmo delle parti coinvolte e la condivisione degli stessi valori ci permetteranno di organizzare eventi adatti a tutti, affinché si possa promuovere l’inclusione.

Intervista a Martino e Gabriele, proprietari dell’azienda Sambì

Martino e Gabriele, quando e come si è sviluppata l’idea di creare la vostra azienda?
L’idea è stata quella di riprendere un’antica ricetta legata alla tradizione contadina ticinese e di valorizzarla nel contesto moderno del nuovo secolo.

 

Cosa rappresenta per voi Sambì?
Per noi è molto più che una bevanda. Rappresenta anche un sano modo di divertirsi e socializzare sul territorio, creando collaborazioni e sinergie con aziende che hanno dei valori e delle filosofie simili alle nostre.

 

3 aggettivi per descrivere la vostra attività.
Gialla, Bio, Locale.

Sambì_bikers
Alcuni ciclisti del SambìSwissTour
Sambì_Famiglia Bianchi
La famiglia Bianchi. Al centro i fratelli Martino e Gabriele.

Perché avete associato lo sport al vostro brand?
Un’associazione spontanea perché lo sport ha sempre fatto parte della nostra vita privata e quindi è stata un’occasione per unire le nostre passioni con il lavoro.

 

La collaborazione con inclusione andicap ticino è importante perché…
L’aspetto sociale ci è sempre stato a cuore, motivo per cui abbiamo deciso di intraprendere un rapporto continuativo e duraturo nel tempo con una realtà no-profit del nostro territorio ticinese.

 

Quali sono i vostri progetti futuri?
L’idea è quella di far sì che Sambì diventi un vero e proprio stile di vita, un esempio per tutti per un mondo più sociale, ecologico e divertente.