Cosa significa “esigibilità degli interventi dal profilo economico”?

Il paragrafo 2 dell’art. 30 LE, cita testualmente che: “Nella costruzione, come pure negli ampliamenti o trasformazioni di una certa importanza, di edifici e impianti privati accessibili al pubblico, deve essere tenuto conto dei bisogni dei disabili per quanto ragionevolmente esigibile dal profilo economico”. Entro quali parametri è esigibile l’adeguamento dell’edificio alla Norma SIA 500 nella ristrutturazione di uno stabile amministrativo che ha un costo preventivato di 3 milioni di franchi? Se il costo per l’adeguamento dell’ascensore ammonta a CHF 250’000.- è possibile che si possa evitare la sua sostituzione?

Di norma non si può parlare di ristrutturazione quando ci si trova confrontati con interventi riguardanti il semplice tinteggio di pareti o la coibentazione delle facciate e la contemporanea sostituzione di serramenti con altri infissi più rispondenti alle accresciute necessità di efficienza energetica. Se però assieme a questi adeguamenti subentrano altri interventi di manutenzione non ordinaria allora è possibile che lo stabile possa essere assoggettato ai parametri dell’art. 30 della Legge Edilizia o della Legge Federale sui disabili (LDis).

Ristrutturare significa eseguire una serie di opere di ripristino sulle strutture murali e impiantistiche della costruzione, il tutto con lo scopo di recuperare, mantenere e rivalutare l’edificio in oggetto.

Una ristrutturazione sopraggiunge quando l’edificio viene considerato obsoleto e non più rispondente alle mutate esigenze funzionali richieste dalla società. Scopo dell’intervento è quello di aggiornare, di ridare nuova vita alla costruzione e di prolungarne nel tempo la sua durata. Una durata che solitamente viene considerata in quattro o cinque decenni. Quindi una ricostruzione eseguita in questi anni permetterà allo stabile di essere funzionale almeno fino alla metà di questo secolo. Vale a dire proprio quando la fascia di persone anziane sarà maggioritaria rispetto a tutte le altre. Una larga fetta di popolazione che in caso di bisogno si sposterà con scooter elettrici per anziani e che imporrà agli altri il rispetto delle proprie esigenze, fra le quali prioritariamente figurerà la rimozione assoluta di tutti gli ostacoli fisici.

In quel momento diverrà pressante la rimozione di tutte le barriere architettoniche ancora presenti, privilegiando l’aspetto funzionale rispetto al fattore estetico. Chi negli anni precedenti avrà operato con lungimiranza rimuovendo ogni sorta di ostacolo non avrà problemi di sorta, mentre chi avrà lesinato su questi aspetti si troverà inderogabilmente costretto a dover porre rimedio in tempi brevi alle carenze. Specie se, come già avvenuto per gli stabili pubblici cantonali e comunali, dovessero venir emanate leggi imponenti la piena l’accessibilità di tutti stabili plurifamiliari esistenti che dovessero superare la soglia minima di sei appartamenti.

Nei casi di ristrutturazione i parametri economici vengono posti dalla Legge Federale sui disabili (LDis).Secondo l’art.12 della LDis, se i costi per l’adeguamento dell’opera sono pari o inferiori al 5% del valore assicurativo della costruzione o del valore a nuovo dell’impianto oppure se sono pari o inferiori al 20% delle spese di rinnovo allora si impone la rimozione delle barriere, se invece l’onere finanziario supera dette percentuali allora occorre valutare l’opzione di eseguire una variante meno onerosa.

Nel caso in questione il tetto massimo e fissato a CHF 600’000 cifra che è di gran lunga superiore all’importo preventivato per la sostituzione dell’ascensore! Esso andrà dunque sostituito ed adeguato ai parametri della Norma SIA 500.