E-state a casa?

di Giovanna Ostinelli, responsabile servizio sport di inclusione andicap ticino

Mete esotiche, città da esplorare o spiagge lontane: pare che per quest’anno la scelta della destinazione delle proprie vacanze sarà dettata da qualche condizionamento. Non si andrà lontano o si resterà addirittura a casa per tutta l’estate.

E-state a casa?

Superata la delusione e confidando nel bel tempo, potrebbe essere l’occasione di riscoprire quel che di bello ha da offrire il nostro territorio.
Nel Mendrisiotto, vi suggeriamo una gita che attraversa il Parco della Valle della Motta.

Un comodo sentiero, lungo circa 3 km, percorribile in 45 minuti da tutti e in qualsiasi stagione. In estate è particolarmente indicato perché è situato all’ombra. È possibile osservare la natura, godersi un rilassante pic-nic e fare emergere la propria anima di artista.

Descrizione dell’itinerario
Il punto di partenza è l’ufficio postale del paese di Novazzano. Da qui un sentiero scende nella Valle della Motta, che si raggiunge in 10 minuti. Si svolta a sinistra, verso l’interno della Valle, avanzando dapprima in un tranquillo scenario agricolo, lungo il corso del torrente Roncaglia. Subito si arriva al Mulino Daniello, il fulcro delle attività didattiche del parco.

Oltre si segue il sentiero natura della Valle della Motta, che costeggia il torrente Roncaglia e attraversa diversi ambienti principalmente legati all’acqua. Lungo il percorso vi sono numerose tavole informative a carattere naturalistico. Lo scenario è anche musicale, con il suono dell’acqua e il canto degli uccelli che ci accompagnano. Il bosco è ricco di specie arboree. È presente il carpino nero, un albero che cresce unicamente nel lembo più meridionale del Cantone Ticino. La zona è rinomata per la presenza di molti anfibi, tra cui la rarissima rana di Lataste, e il gambero di fiume che, grazie agli interventi di cura degli ultimi anni, si è ripreso e forma oggi una popolazione ragguardevole.

Altri suggerimenti
Dal parcheggio situato al punto di partenza si può proseguire sul fondovalle e raggiungere in un quarto d’ora una vecchia cava di argilla da cui si estraeva il materiale di
base per la produzione di laterizi, tra cui i coppi, che caratterizzano l’architettura tradizionale del Mendrisiotto.

INFORMAZIONI UTILI
www.parcovalledellamotta.ch